Questa di cui ti  parlo oggi è una  “corazzata” del mondo degli investimenti. L’ unico strumento che vorresti avere in un mercato in piena tempesta oceanica quando gli altri perdono e tu continui a guadagnare senza rischi. Per farti rendere conto della sua efficacia ho voluto metterla a confronto con un altro strumento finanziario molto potente: il BTP. Vedrai come il paragone sarà nettamente a favore di…..scoprilo da solo leggendo il seguito dell’ articolo e conoscerai alcune cose che la tua banca non ti ha mai detto.

La Gestione Separata insieme al BTP e al Buono Fruttifero, di cui parleremo in un altro articolo più approfonditamente, sono da sempre gli strumenti con cui gli Italiani hanno costruito e gestito i propri risparmi per guadagnare e proteggere il loro patrimonio. Senza alcun dubbio il BTP  e il Buono Fruttifero ti sono maggiormente familiari rispetto alla Gestione Separata che invece è inserita  come “motore” nelle polizze vita per garantire un risparmio sicuro, ma non solo…

Molto probabilmente hai già utilizzato una Gestione Separata e molto probabilmente lo hai fatto senza conoscerne le potenzialità che, se ben sfruttate, ti offrono vantaggi non comuni non soltanto al BTP e al Buono Fruttifero, ma anche ad altri strumenti finanziari. Vediamo insieme le caratteristiche della Gestione Separata e del BTP per scoprire come possono esserti utili nel guadagnare e proteggere il tuo patrimonio.

Partiamo dal BTP.

Il suo acronimo indica il Buono del Tesoro Pluriennale e può avere diverse scadenze, tutte superiori al singolo anno, ma quello di rifermento è il BTP decennale. Per intenderci, è quello che viene indicato per valutare la differenza (spread) con l’ omonimo tedesco, il famoso Bund.

Il BTP viene emesso dallo Stato Italiano attraverso Banca d’ Italia e può essere acquistato da clienti istituzionali (esempio: uno stato estero oppure un fondo d’ investimento) e da clienti privati, i cosiddetti “retail” che possono acquistarlo perfino da soli mediante una piattaforma on line messa a disposizione dalla propria banca oppure recandosi in banca allo sportello.

Quali sono i vantaggi tecnici che ti spingono ad acquistare unBTP ?

1. Capitale garantito alla scadenza
2. Interessi anticipati sottoforma di cedole
3. Tassazione pari al 12,5% applicata sia sugli interessi che su eventuale guadagno ricavato dalla vendita anticipata del titolo

Quali sono gli svantaggi che NON devono spingerti ad acquistare un BTP e ti mettono “in guardia” da spiacevoli sorprese:

 

1. INSTABILITA’ del prezzo che causa variazioni di valore del tuo capitale. In sostanza, se hai bisogno dei tuoi soldi prima della scadenza, è possibile che ci sia una perdita sul tuo capitale a causa delle oscillazioni di mercato a cui è sottoposto il BTP. ===>>>Voglio regalarti un principio che devi tenere bene a mente: maggiore è la durata del titolo, maggiore sarà la sua instabilità. Ricorda che il capitale è garantito SOLO alla scadenza.
2. IMPOSTA DI SUCCESSIONE. Il BTP è sottoposto a tale imposta e ciò vuol dire che se i tuoi genitori hanno investito in titoli di stato, alla loro morte quelle somme saranno oggetto di imposta di successione.
3. IMPOSTA DI BOLLO. Il BTP è soggetto ad imposta di bollo pari allo 0,20% dell’ importo investito (esempio: se hai investito 100.000 eur in BTP, dovrai pagare 200 eur di imposta di bollo).
4. INTERESSI NETTI. Gli interessi che percepisci sotto forma di cedola sono tassati ogni volta che ti vengono pagati e questo limita la crescita del capitale.
5. PIGNORABILE E SEQUESTRABILE. Le somme investite in un BTP possono essere pignorate e sequestrate se il soggetto al quale è intestato il titolo è, ad esempio, insolvente nei confronti di Equitalia. In generale, quindi, i creditori possono aggredire il patrimonio investito in BTP.

Queste elencate fin qui sono le caratteristiche fondanti del BTP. Valuta con molta attenzione se possiedi un profilo adatto a sostenere gli svantaggi che ho descritto, servirà ad evitarti brutte sorprese nella gestione del tuo patrimonio.

Vediamo ora quali sono le caratteristiche che ti fanno preferire una Gestione Separata:

1. CAPITALE GARANTITO in qualsiasi momento trascorso il 1° anno (questo vincolo temporale può variare in base alla compagnia)
2. INTERESSI LORDI. Gli interessi che maturi ti vengono pagati al lordo delle imposte e ciò consente al capitale di crescere maggiormente, a differenza del BTP dove, se ricordi, gli interessi ti vengono calcolati al netto delle imposte. Facciamo un esempio per chiarire meglio: se investi 100.ooo eur in un BTP e l’ interesse è del 3% , allora guadagni 3.000 eur, che tassati al 12,5% sono 2.625 eur netti di guadagno. Il secondo anno l’ interesse del 3% non verrà calcolato su 103.000, ma su 102.625 eur . Nella Gestione Separata, invece, i 3.000 eur di interessi non sono tassati fin dall’ inizio e quindi nel nostro esempio al secondo anno il 3% sarà calcolato su 103.000 eur… Secondo te quale è più conveniente???
3. TASSAZIONE AL RISCATTO. La tassazione sul tuo guadagno (poco più del 12,5%) viene calcolata solo nel momento in cui decidi di riscattare i tuoi soldi .
4. NO IMPOSTA DI BOLLO. La Gestione Separata non è soggetta all’ imposta di bollo, quindi sul capitale che investi non devi pagare lo 0,20%, come accade invece per il BTP.
5. RISCATTO SENZA PERDITE. In caso di riscatto, nel rispetto del vincolo temporale previsto, ti viene rimborsato il capitale e gli interessi fino ad allora maturati.
6. IMPIGNORABILITA’ E INSEQUESTRABILITA’. I soldi che investi in una Gestione Separata sono impignorabili ed insequestrabili, ciò vuol dire che in caso di “attacco” da parte di terzi creditori, Equitalia compresa, il capitale investito nella Gestione Separata non può essere oggetto di risarcimento.
7. STABILITA’. Anche in caso di mercati molto instabili, il capitale investito nella Gestione Separata è sempre garantito, non subisce alcuna variazione perchè i titoli di stato presenti al suo interno sono acquistati a “prezzo storico”. Ciò significa che alla scadenza il prezzo di riferimento rimane quello iniziale e non quello espresso dal mercato al momento del riscatto, eliminando così ogni variabile di rischio.

Le caratteristiche che NON ti fanno preferire una Gestione Separata sono:

1. TEMPO. Se ami i vincoli lunghi perchè avere i soldi liberi in qualsiasi momento ti induce all’ acquisto facile, allora la Gestione Separata non è un prodotto per le tue esigenze.
2. RISCHIO. Se ami gestire i tuoi soldi esponendoli al rischio del mercato, allora stai lontano dalla Gestione Separata. Questo strumento è come una corazzata, se ti piace il brivido della velocità scegli un motoscafo e accetta il rischio che ne consegue.
3. RENDIMENTO. Se ti aspetti rendimenti a due cifre non è lo strumento che fà per te! La Gestione Separata ha uno dei suoi punti cardine proprio nella stabilità di rendimento, anche con mercati in perdita.

A questo punto hai elementi sufficienti per scegliere, tra Gestione Separata e BTP, quale dei due utilizzare in modo da guadagnare e proteggere il tuo patrimonio senza rischiare.

Buona lettura, buona applicazione e se hai delle domande o vuoi lasciare un commento, ti risponderò volentieri il prima possibile!

 

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A presto