Un tempo esisteva un principio secondo cui si acquistava solo se si possedeva, in toto o in parte, la liquidità per farlo senza dover ricorrere a prestiti onerosi.
Dove è finito quel sano principio che ha permesso ai nonni del dopoguerra di mantenere in piedi un paese nelle nostre condizioni? Come gestivano le loro finanze i dipendenti, gli artigiani e i professionisti di quel tempo? Qual’ è il segreto che ha permesso a quelle piccole formiche di costruire una economia così stabile da resistere alle più sofisticate speculazioni finanziarie?
L’ Italia, nonostante tutto, è stato il paese europeo che ha saputo resistere meglio agli attacchi speculativi senza dover ricorrere agli aiuti dell’ Unione Europea, tutto ciò non totalmente grazie alle abilità dei governi che si sono susseguiti, ma al risparmio degli Italiani accumulato nel tempo e che ha consentito alle generazioni successive di studiare, acquistare immobili, avviare professioni e attività.
La tecnica che veniva attivata per costruire questi preziosi patrimoni non era relativa al solo risparmio, ma anche alla capacità di saper investire in maniera oculata e senza prestiti onerosi. Voglio esaminare con te più da vicino queste due tecniche che il consumismo compulsivo ha saputo cancellare dalla mente degli attuali risparmiatori italiani lasciando solo in alcuni il seme di quella saggezza.
La prima tecnica che i nostri nonni utilizzavano per costruire il risparmio era chiaramente per individuare le spese di breve, medio e lungo periodo che da giovani e poi da sposati avrebbero affrontato per ottenere uno stile di vita desiderato.
Si cominciava quindi con l’ auto, il Matrimonio, la casa e l’ avvenire dei figli. Ho una domanda però che voglio porti: ma come è possibile che in un’ epoca post-guerra piena di miseria e tragedie ci fossero le capacità per pianificare e realizzare quegli obiettivi?! Da dove proveniva quella certezza di realizzazione con dei lavori così mal pagati e sfruttati?
Ho fatto due calcoli per capire quanto potesse essere forte la capacità di risparmio di quelle persone, considerando che all’ epoca ci si sposava molto giovani, quindi non avanzare l’ obiezione che non c’ erano i costi di oggi. I tuoi costi di oggi sono perlopiù vezzi, a partire dalla macchina di 40.000 eur che non puoi permetterti con il tuo reddito e paghi con le rate del prestito. I giovani di quell’ epoca risparmiavano l’ equivalente ad oggi di 200 eur al mese (il calcolo è stato fatto considerando un patrimonio medio di 50.000 eur lasciato in eredità ai figli dopo un periodo di accantonamento di 30 anni). Non temo di essere smentito se dico che oggi dopo 20 anni di risparmio non sei nella condizione di avere un patrimonio che segue quella scia.
Per i nostri nonni era possibile anche grazie all’ applicazione di un altro principio: tutte le spese dovevano essere una frazione di ciò che era il guadagno annuo.
Fai molta attenzione a quest ultimo principio perchè è la base dell’ economia reale. Grazie ad esso infatti tu puoi stabilire qual’ è la tua soglia di spesa e raggiungere i tuoi obiettivi singolarmente concentrando le tue risorse su un unico risultato e dopo passare al successivo, oppure indirizzare le tue risorse su più obiettivi e raggiungerli in più tempo. Personalmente preferisco il primo perchè credo che focalizzarsi sia sempre la scelta migliore.
Solamente l’ uso di questo principio guida servirebbe a mettere ordine alle tue finanze. Pensa infatti all’ acquisto di un auto da 20.000 eur. Oggi ricorreresti subito ad una finanziaria e pagheresti un prestito con una rata di circa 200 eur per 10 anni. Se accantoni quell’ importo per la stessa durata hai già un capitale di 24.000 eur senza considerare gli interessi. Non sei disposto ad aspettare 10 anni per cambiare la tua auto? Bene, allora aspetta 5 anni e con più di 12.000 eur puoi comprare un’ auto più piccola oppure la stessa, ma usata.
Così facendo hai un’ arma potentissima per ogni tuo acquisto. Potrai perfino non impiegare tutte le risorse e trattenere nelle tue tasche altra liquidità che costituirà la base per il tuo prossimo acquisto.
Prova ad applicare queste 2 tecniche ed investi la tua capacità di risparmio utilizzando un accumulo a capitale garantito o un buon fondo azionario su orizzonte decennale e vedrai crescere il tuo risparmio in maniera sistematica.
Se vuoi ricevere un’ analisi TOTALMENTE GRATUITA della tua situazione, non basata su opinioni o considerazioni commerciali, ma su un metodo SCIENTIFICO, puoi contattarmi via cell. al 366.3344865 o via mail al cristian.paolillo@risparmioeprotezione.com
A presto