Anche un mare tranquillo può trasformarsi in una forza travolgente! Oggi ti parlerò del parametro RISCHIO/ RENDIMENTO e di come, ignorandolo, rischi di vedere travolti i tuoi risparmi.
E’ un parametro che devi tenere sempre presente ogni volta che ti troverai a fare investimenti di ogni genere, bancari, immobiliari , in oro, in criptovaluta… per qualsiasi tipo di investimento è importante che tu tenga presente questo parametro perché il risparmio che tu fai è un qualcosa di veramente importante e prezioso. Ti basti pensare che è tutelato dalla nostra costituzione quindi bisogna essere attenti e oculati nello scegliere i giusti investimenti che danno una resa ai tuoi soldi.
Avrai notato come prima, nel citarti questo parametro, ho parlato di RISCHIO/RENDIMENTO e non solo di rischio, come normalmente viene fatto nel mondo finanziario… e questo sai perché? Perché se dovessero mostrarti la relazione tra questi due elementi, molto probabilmente non sottoscriveresti la maggior parte dei prodotti che ti vengono consigliati, perché la proporzionalità è veramente pericolosa, rischi di perdere il capitale a fronte di un potenziale guadagno del 7/8 % oppure rischi di prendere un 3/4% a fronte di perdite del 13/14%.
Lo puoi scoprire normalmente se vai a leggere lo storico dei fondi, i fondi comune di investimento: se tu dovessi andare a chiedere in banca il parametro RISCHIO/ RENDIMENTO, sicuramente ti verrebbe detto che le perdite possono verificarsi, ma sono solo potenziali fino a quando non effettui il disinvestimento. La perdita non è reale certo, si, però se tu in quel momento hai bisogno dei soldi la perdita diventa più che reale.
Il concetto fondamentale è che i tuoi soldi corrono troppo rischio rispetto alla remunerazione che possono ottenere e questo non è un parametro che da RISPARMIATORE/INVESTITORE devi trascurare.
Quindi devi prestare molta attenzione affinché i tuoi soldi non incorrano in uno di questi due forti pericoli:
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interessi troppo bassi che non ti consentono di pagare le spese familiari con la conseguenza di intaccare il capitale investito e in ultimo di ricorrere a prestiti
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troppo rischio a fronte di un guadagno basso, incerto e instabile
Voglio tranquillizzarti e dirti che è normale che tu fino ad ora non abbia ottenuto una resa adeguata dai tuoi investimenti ed è perfettamente normale che tu non sia riuscito a far fruttare i tuoi soldi dato il contesto economico/finanziario in cui viviamo da diversi anni, voglio però invitarti ad una riflessione.
Se fai un parallelo con la gestione del denaro che veniva fatta dai nostri nonni troverai una nota interessante, perché i nostri nonni avevano a disposizione alcuni strumenti finanziari innovativi come i titoli di Stato e i buoni fruttiferi che addirittura dopo qualche anno triplicavano il loro valore. Ti basti osservare che ad oggi abbiamo ancora gli stessi strumenti, e lo strumento più nuovo che l’industria finanziaria è riuscita a proporre è il fondo comune di investimento, che è degli anni 80 , quindi sorge la domanda: ma è possibile che tu oggi debba gestire i soldi con strumenti che hanno nella migliore ipotesi 40 anni ?
D’altronde come avresti potuto investire i tuoi soldi in maniera diversa, se sei passato in mezzo alle più grandi bolle speculative che la storia ricordi dopo la crisi del 29, senza essere orientato e consigliato ; gli unici consigli che potevi ricevere erano del direttore della tua banca, del promotore finanziario o dell’impiegato dell’ufficio titoli… chi di questi avrebbe dovuto aiutarti? E come avrebbe potuto?
Come avrebbero potuto se ognuno di loro era preposto alla vendita di prodotti che successivamente sarebbero stati etichettati come “tossici” , ma che loro sapevano già prima esser spazzatura. Non ti stò rivelando alcuno “scoop”, basta andare di poco indietro nel tempo: il caso CIRIO , il caso PARMALAT, i BOND argentini , il caso LEHMAN BROTHERS, tutti casi in cui gli appartenenti al settore sapevano già quale era lo stato di salute di questi titoli, ma continuavano a venderli ai risparmiatori; poi hai visto anche il caso MONTE PASCHI , BANCA ETRURIA, ANTON VENETA, BANCA MARCHE, la storia come vedi si ripete…
Per alcune di queste, ad esempio, si applicava anche la procedura di BAIL-IN, quella procedura che come sai prevede che sia il risparmiatore a mettere i soldi per salvare la banca, quindi senza che possa intervenire lo Stato.
Ora è chiaro che in presenza di questo tipo di scenario tu andavi a sederti di fronte al direttore della tua filiale con l’intenzione di far fruttare al meglio il tuo denaro, ma chi stava dall’altra parte purtroppo aveva ed ha un enorme conflitto di interesse con un solo obiettivo: quello di raggiungere il budget assegnato dalla direzione.
Quindi hai ragione a lamentarti e a meravigliarti dei bassi rendimenti e dei soliti strumenti che ti vengono offerti, perché purtroppo il settore finanziario non si aggiorna , non è un settore che si forma e tu paghi le spese di questa gestione obsoleta e cara, non è colpa tua perché di fatto tu ti sei rivolto con fiducia ad una istituzione , anche io avrei fatto lo stesso, avrei utilizzato lo stesso approccio e molto probabilmente oggi sarei più amareggiato di te.
Se io fossi nella tua condizione non lo avrei più ricevuto un promotore finanziario, non mi sarei più presentato agli inviti della banca ad ascoltare le loro proposte, quindi capisco quando mi guardano con sospetto e non me la prendo sul personale perché tutti i giorni io ingaggio questa battaglia e combatto contro questa diffidenza.
Il problema non è convincere il cliente, ma far si che il cliente possa avere nuovamente fiducia negli investimenti e nel capire sopratutto che gli investimenti non sono tutti uguali e non sono solo quelli che vengono offerti dal panorama bancario, che si possono ottenere invece dei risultati importanti utilizzando altri tipi di strumenti.
Rimango quindi stupito tutt’ora, perché al tuo posto non avrei il coraggio di ascoltare anche un semplice seminario che mi parla di problematiche, di parametri di investimento, perché molto probabilmente vieni da esperienze che sono di un settore marcio, esperienze negative in cui magari hai perso anche dei soldi o conosci qualcuno che ha perso dei soldi.
Io stesso, da promotore finanziario, ho clienti che hanno perso soldi in passato in banche o attraverso promotori finanziari , sono stati truffati, magari con leggerezza firmavano assegni in bianco convinti che quei soldi fossero destinati agli investimenti e poi invece prendevano altre strade. Quindi so di che cosa stiamo parlando, ma lo so anche perché sono figlio di persone che hanno perso soldi nel crollo della bolla di internet negli anni 2000/2001, quindi ti dico che sono veramente stupito e allo stesso tempo onorato di essere qui a parlare con chi come te mi accorda questa fiducia, quanto meno nell’ascoltare quello che ho da dirti , nel credere che esistono ancora persone oneste che in questo settore possono fare diversamente il proprio lavoro e quindi veramente un encomio a questa tua fiducia.
Oggi è pieno di gente che magari millanta delle professionalità e poi nasconde la truffa dietro l’angolo, quindi il fatto di stare davanti a persone come te, mi mette anche in una situazione di grande responsabilità per quello che dico. Mi rendo conto della necessità che ciò venga detto, quindi capisco le perdite emotive e finanziarie che hai affrontato e oggi sarei veramente sospettoso nei confronti di chi volesse convincermi del contrario, per cui ti ringrazio anche solo per il fatto di essere ascoltato.
Ciò detto , ci sono anche tanti clienti che hanno già lavorato con me ed erano nella tua stessa condizione, magari facendo un giro su internet sul mio blog http://www.risparmioeprotezione.com potrai leggere alcune delle testimonianze che sono state rilasciate proprio su alcuni strumenti utilizzati e ti sarà più semplice capire di cosa sto parlando.
Magari se lavori in un ambiente dove ci sono già dei miei clienti avrai la possibilità di sentire direttamente le loro testimonianze e confrontarti. Inizialmente anche loro avevano il tuo problema o un problema simile, di fiducia o di perdite finanziarie maturate con altre esperienze bancarie o di promotore finanziario , poi abbiamo iniziato a lavorarci su e siamo riusciti ad avere dei risultati importanti.
Anche loro inizialmente avevano subito delle perdite sul loro portafoglio, poi ci siamo incontrati, ho spiegato quale era la mia modalità di lavoro , il mio approccio alla gestione del denaro e lavorandoci sopra abbiamo ottenuto dei risultati importanti.
I risultati non si ottengono con la bacchetta magica, non si ottengono con strumenti che promettono e poi non mantengono, si ottengono sapendo valutare determinati tipi di investimento, quindi ti prego di focalizzare l’attenzione su quello che è il parametro RISCHIO/RENDIMENTO e di porti sempre tre domande nel momento in cui vai a fare un semplice investimento che sia finanziario, immobiliare, in oro, criptovalute o altro, chiediti sempre :
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qual è il peggiore la peggiore situazione che si può verificare
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con quale probabilità si può verificare
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se si verifica come impatta su di me economicamente ed emotivamente, perché gli investimenti ti devono dare serenità non ansia quindi poniti queste tre domande soprattutto quando vai in banca e ti vengono proposte delle offerte.
Chiedi sempre al consulente finanziario, all’addetto ai titoli , all’addetto alla consulenza, al direttore, di farti vedere qual’è il rischio che corri rispetto al rendimento che ti sta facendo vedere, quello che rischia il tuo capitale nel caso in cui si dovessero verificare le perdite, che cosa c’è dentro lo strumento che ti sta consigliando.
Se sono rischiosi devi sapere qual’è il rendimento che ti possono dare a fronte del rischio. Questi due elementi sono misurabili, quindi chiedi di poter valutare questi dati, poi confrontali con quello che ci stiamo dicendo e se vuoi chiedimi un consiglio.
Con questo ti auguro una buona serata , se hai domande di qualsiasi genere scrivimi pure potrò darti così un mio parere.
Alla prossima!
Molto, molto interessante e per me molto utile ,sia personalmente che professionalmente …
Grazie davvero …
Molto, molto interessante e per me molto utile ,sia personalmente che professionalmente …
Grazie davvero …
Grazie a te Michela per aver dedicato tempo a questo articolo!…